Cura Nuova è nota soprattutto per i vigneti di Monteregio, il vino DOC di Massa Marittima, nella limitrofa area di Vado All’Arancio.
La zona attigua alla Gora delle Ferriere, importante corso d’acqua per le attività estrattive minerarie, era abitata già dalla preistoria e ciò è dimostrato dalla presenza di numerose grotte presenti nel territorio, in particolare il Riparo di Vado all’Arancio scoperto nel 1969: qui furono ritrovate due tombe con frammenti di pietre incise, strumenti di lavoro e oggetti di uso quotidiano, ossa di animali e soprattutto una placchetta di calcare dove è raffigurato il profilo di un uomo risalenti all’ Epipaleolitico, circa 11.500 anni fa.
Sempre nei campi di Cura Nuova, negli anni ’50, fu fatto un altro ritrovamento del tutto casuale: la Stele antropomorfa di epoca eneolitica (5.500 – 4.500 anni fa), unica statua-stele ritrovata in Maremma raffigurante un corpo umano stilizzato di circa 60cm. E’ possibile vederla visitando il Museo Archeologico di Massa Marittima.
Anche lungo Poggio Castiglione, leggermente più a nord di Cura Nuova, sono stati ritrovati dalla fine del ‘700 numerosi reperti etruschi. Degna di nota è la statuetta in bronzo di Eracle, oggi conservata al Museo Archeologico di Firenze, che risale al III sec. a.C.